Gatti (PD) tenero sul Bilancio Forza Italia lo asfalta
Il consigliere dem vuole essere corretto finendo con il regalare un assist alla maggioranza
Fare politica non è cosa semplice. Ci vuole preparazione, passione e, ammettiamolo, anche esperienza. Ed è quello che è trapelato anche in un recente consiglio comunale che vedeva all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto per la gestione del 2024. Si sa, il Bilancio è uno dei temi più delicati e andrebbe sempre affrontato con i piedi di piombo. Se si vuole dimostrare di essere persone intellettualmente oneste bisogna stare attenti alle parole che si usano. E lo sa bene il consigliere comunale del Pd Ernesto Gatti che per non volere apparire troppo tranciante, ha finito con l’essere strumentalizzato dai consiglieri di Forza Italia.
L’esponente democratico, certamente figura emergente del suo partito, ha messo in mostra una sottile inesperienza politica che gli servirà sicuramente da lezione. Il suo intervento è partito con queste parole: “Quello che avete esposto sono una serie di numeri positivi e nessuno lo nega, anzi ne siamo contenti (esatto, ha proprio usato questa parola, ndr). Noi però discutiamo sull’utilizzo che ne fa l’amministrazione comunale, che secondo noi non corrispondono ai bisogni che noi verifichiamo all’interno della città”. E per quanto il suo volesse essere un atto di gentilezza, alla maggioranza, in particolare ai consiglieri comunale di Forza Italia non è parso vero ricevere quello che, poco dopo, il capogruppo Giulia Cupido ha definito un “assist”.
Gatti ha poi proseguito il suo intervento con una serie di riflessioni, tra cui queste: “A preventivo 2024 chiedemmo di valutare e agire sull’Irpef perché secondo noi era necessario alzare la soglia di esenzione. Questo bilancio ci dice che si poteva fare ma non è stata fatta e quindi non possiamo essere d’accordo. Abbiamo una visione diversa del sistema di fiscalità su cui si basa il nostro Comune. Avevamo anche chiesto di alzare la tassa di soggiorno e utilizzare quei per progetti su cultura mobilità e verde. E l’amministrazione scelto di non farlo”. E poi ha compiuto un ragionamento sulle cifre investite dal Comune: “È vero che sugli investimenti avete cifre mai viste prima ed è bello, ne siamo contenti (parola ripetuta ancora, ndr). Ma siamo onesti, parte dei finanziamenti sono estranei al Comune di Sesto e sono straordinari, mi riferisco ai soldi del PNRR e del Piano Lombardia. Li avete messi sul campo, ma vi prendete un merito non vostro perché quei fondi non sono mai stati visti prima e li hanno avuti tutti i Comuni”.
Al termine del suo intervento i consiglieri di Forza Italia si sono scatenati, a partire da Federico Pogliaghi: “Stiamo vedendo i buoni risultati grazie al lavoro fatto nello scorso mandato. Un lavoro duro. Lo dite anche voi che va tutto bene a livello di conti e poi è chiaro che si può sempre fare di più. Ci siamo mossi tanto. Che poi i fondi vengono PNRR e dal Piano Lombardia a contare è come vengono utilizzati. In passati c’erano più fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, andate a vedervi i dati”. E Gabriele Ghezzi ha rincarato la dose: “Mi fa piacere che ci sia stata una sterzata riconosciuta e che ha portato al raggiungimento di risultati anche insperati rispetto a quanto trovato a inizio mandato. Se riconosci che il Bilancio è bellissimo, ma non poi non sei d’accordo e voti contro è come dire se è nato prima l’uovo o la gallina. Dite che c’è andata bene con i fondi del PNRR? Rispondo dicendo che a livello nazionale al 13 dicembre 2024 solo il 30% erano effettivamente assorbiti nei progetti e al 31 dicembre si era al 35%. C’era una potenzialità male utilizzata dai Comuni che non hanno recepito l’opportunità. Invece noi siamo stati tempestivi a mettere giù i progetti e a farli approvare. Le occasioni bisogna saperle prendere ed è un merito di questa amministrazione”.