Quella battuta di basso livello su Papa Francesco
La scomparsa di Papa Francesco è arrivata un po’ inattesa, perché se è vero che la sua salute era precaria, è altrettanto vero che sembrava in cauto miglioramento. Invece, la mattina di Pasquetta è arrivata la notizia che ha fatto il giro del mondo ed è stata commentata praticamente da tutti. Le dichiarazioni delle più grandi autorità mondiali sono state oggetto di commenti, riflessioni e in qualche caso anche di critica. Purtroppo, però, siamo nell’era dei social e questo permette davvero a chiunque di provare a ritagliarsi il suo minuto di gloria (o almeno lo crede), forte della celebre frase di Andy Warhol: “Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti”.
Peccato che per qualcuno quei 15 minuti vengono utilizzati nel modo peggiore, mettendo in mostra il lato più patetico. E così abbiamo letto di ogni. Chi per dimostrare il suo dissenso nei confronti del Papa, chi per adularlo, quando magari non ha mai messo in pratica una virgola dei suoi insegnamenti. E chi, pensando di essere spiritoso ha pensato bene di lasciare la sua testimonianza con questa frase: “È Pasquetta e c’è bel tempo, succede ogni morte di Papa”. Una battuta che forse potrebbe essere detta al bar e che, però, se messa nera su bianco da un rappresentante politico, lascia sbigottiti. È vero, siamo uno Stato laico e magari si potrebbe anche disquisire sull’opportunità di decretare 5 giorni di lutto nazionale, ma una battuta del genere, anche no. Siamo ai livelli di chi in terza elementare si mette la mano sotto l’ascella per riprodurre il rumore di un peto, sperando che gli altri ridano.