Riceviamo e pubblichiamo

“Molte famiglie sono già fuori città per sfuggire al caldo o godersi una vacanza, e si ritroveranno al rientro con il rischio concreto di dover pagare sanzioni e more – denuncia il Partito Democratico di Sesto San Giovanni – È inaccettabile che il Comune cambi le regole del gioco senza una comunicazione adeguata, creando disagi evitabili per tutti i contribuenti.”
Lo scorso anno e quelli precedenti infatti, il pagamento della TARI avveniva a fine novembre. La nuova calendarizzazione imposta dall’amministrazione comunale, senza alcuna campagna informativa capillare, ha colto di sorpresa numerosi cittadini, generando confusione e malcontento.
“La domanda sorge spontanea: si tratta di un errore o di una strategia deliberata per fare cassa?”, afferma il segretario del PD Marco Tremolada. “È paradossale che si chieda ai sestesi di pagare in fretta quando, contemporaneamente, la città è visibilmente più sporca. L’amministrazione dovrebbe pretendere maggiore qualità dal servizio di pulizia e controllare l’operatore, non limitarsi a incassare.”
Il Partito Democratico invita l’amministrazione a posticipare la scadenza della prima rata della TARI e a fornire chiarimenti ufficiali alla cittadinanza. “Non si governa una città contro i cittadini – conclude Tremolada – ma ascoltandone le esigenze e lavorando per semplificare la vita quotidiana, non complicarla.”
Partito Democratico Sesto San Giovanni