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Comunicato Stampa
L’HC Milano Devils a rischio: la dirigenza del Palasesto revoca le ore ghiaccio per la stagione 2025/2026
Sesto San Giovanni, [13/07/2025] – L’Hockey Club Milano Devils, una delle associazioni sportive più strutturate del territorio della città Metropolitana di Milano con un bacino di circa 200 atleti, comunica ufficialmente la sua profonda preoccupazione per la decisione della dirigenza del Palasesto di revocare la disponibilità delle ore ghiaccio per la prossima stagione sportiva 2025/2026.
La decisione è stata comunicata il 16 giugno scorso durante una riunione, in cui i gestori dell’impianto hanno dichiarato la volontà di utilizzare le ore a loro uso esclusivo per avviare una propria attività di hockey su ghiaccio.
Questo annuncio è arrivato a sorpresa, dato che solo a maggio il gestore aveva richiesto all’HC Milano Devils la conferma delle ore ghiaccio per la stagione entrante, proponendo un aumento del costo delle ore ghiaccio circa del 15% rispetto alla stagione appena terminata.
Contestualmente, è stata avanzata una proposta di “collaborazione” che di fatto avrebbe richiesto all’HC Milano Devils di far tesserare i propri atleti sotto la nuova gestione, e sotto la compagine “Hockey Club Diavoli rossoneri”. L’associazione disapprova questa proposta, poiché il gestore non ha presentato alcun progetto sportivo credibile o dettagliato. Le poche righe scritte inviate non rispecchiano né soddisfano il percorso formativo e sportivo che l’HC Milano Devils offre da anni alla sua comunità.
È stato vano anche il tentativo di mediazione del Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), Andrea Gios, che l’associazione ringrazia per le lodi espresse al nostro operato in questi anni. Il Presidente Andrea Gios ha tentato di far comprendere ai gestori la grave perdita a livello umano e sportivo che si verrebbe a creare togliendo la possibilità ai Milano Devils di continuare la propria attività. Tuttavia, non avendo la Federazione alcun potere decisionale su un gestore privato, la mediazione non ha avuto esito positivo.
Il presidente Udo Portele ha preso in carico la situazione, affermando: “Siamo rimasti attoniti. Ricevere un annuncio così grave a metà giugno, dopo averci chiesto a maggio la conferma delle ore e persino un aumento, è una vigliaccata. Una tempistica così ravvicinata non ci lascia praticamente alcuno spazio per trovare soluzioni alternative, e temiamo che anche questo sia un elemento calcolato per metterci alle strette. La proposta che ci è stata fatta non è una collaborazione, ma un tentativo di acquisire i nostri atleti senza offrire un progetto sportivo serio e strutturato. Questa manovra, a nostro avviso, ha il solo scopo di eliminare la nostra associazione, costringendoci di fatto a rinunciare alla nostra identità e alla nostra storia. Questa ci appare come una pura operazione di business oltre che uno sfruttamento della posizione dominante e temiamo che il vero obiettivo sia cedere l’intero pacchetto dei nostri atleti ad un altra realtà. Abbiamo la responsabilità di tutelare il futuro dei nostri 200 atleti e non possiamo accettare una proposta che mette a rischio il loro percorso formativo.In questo momento di grande incertezza, l’HC Milano Devils sta lavorando costantemente per trovare soluzioni alternative perché il nostro obiettivo resta garantire il benessere sportivo e sociale di tutti i nostri ragazzi
Informazioni su HC Milano Devils
L’Hockey Club Milano Devils è una delle associazioni sportive più radicate e strutturate nel panorama dell’hockey su ghiaccio della Città Metropolitana di Milano. Il nostro Club, forte della sua eredità sportiva che affonda le radici nella storia dei Diavoli Sesto, con un bacino di circa 200 atleti, si dedica da anni alla formazione sportiva e umana dei giovani, offrendo un percorso di crescita completo che va oltre il semplice allenamento. La sua missione è garantire il benessere sportivo e sociale dei ragazzi, promuovendo i valori di lealtà, impegno e passione per lo sport.
IL PRESIDENTE
Udo Portele
DI SEGUITO LE LETTERE/APPELLO INVIATE AL SINDACO