Congresso cittadino di FI o conclave in gran segreto?
Si è tenuto agli inizi di aprile il congresso cittadino di Forza Italia, un appuntamento che i partiti a impostazione nazionale non fanno mai mancare come momento di confronto, di riflessione e per mettere nero su bianco proposte che possano rilanciare l’azione politica in città. E come di consuetudine l’invito viene esteso anche alle altre forze politiche sestesi per una questione di “buon vicinato” e perché la politica dovrebbe essere contraddittorio. Invece dopo i saluti istituzionali, gli esponenti azzurri hanno deciso di proseguire qualsiasi discussione a porte chiuse.
E non è finita qui, perché al termine della giornata non è spuntato nulla di pubblico. Nessun comunicato stampa che potesse comunque riassumere le decisioni prese nel “conclave” e nemmeno l’ombra di un documento programmatico per riassumere la linea politica che il partito intenderà portare avanti su una serie di tematiche all’ordine del giorno di Sesto San Giovanni. Sarebbe, ad esempio, stato interessante capire come intendono muoversi gli azzurri sulla questione delle ex aree Falck, in queste settimane argomento principe e delicato. Forza Italia nei mesi scorsi ha aperto la campagna acquisti portando a casa esponenti di giunta e consiglieri comunali. Di fatto si è rinforzata e non poco, eppure continua a non fare sentire la sua voce. L’unica cosa che è emersa, peraltro grazie ai social del consigliere regionale Giulio Gallera, è stata la rielezione a segretario cittadino dell’assessore Giovanni Fiorino, che si è ben guardato dal ringraziare pubblicamente e di commentare anche solo con qualche battuta l’andamento del congresso. Come se fosse roba sua e di pochi intimi.