Chiarezza, Responsabilità e trasparenza: è l’ora delle dimissioni per il Presidente e il Cda della Fondazione Pelucca.
Sesto San Giovanni, 17 giugno 2025
Quello che sta succedendo alla Fondazione La Pelucca ha superato ogni soglia di decenza istituzionale. Siamo in un punto di non ritorno e serve fare chiarezza. Apprendiamo da organi di stampa che in questi giorni, un’assemblea dei benefattori convocata per eleggere i nuovi membri del CdA, in particolare il sostituto di Gabriele Corsani – sospeso a fine aprile dopo lo scandalo delle presunte molestie sessuali su minori – si è trasformata in una farsa indegna.
Un’assemblea iniziata tra anomalie, ritardi e poca chiarezza, con il presidente Nino Berti assente all’inizio e il sospeso Corsani forte della sua posizione politica era presente.
La segreteria ha addirittura negato ai benefattori l’elenco dei candidati, sostenendo di non essere autorizzata a fornirlo. Di quale trasparenza stiamo parlando?
A peggiorare ulteriormente la situazione, sembrerebbe emergere il nome di Mario Giammarusti, ex segretario comunale e oggi uomo politico vicinissimo al Sindaco Roberto Di Stefano, che – secondo quanto appreso – avrebbe versato una donazione in contanti da 1000 euro solo dopo la convocazione ufficiale del 15 maggio, facendo sorgere dubbi più che legittimi sull’opportunità e sulla tempistica del suo ingresso tra i benefattori.
È questa la nuova frontiera della partecipazione pubblica? Inserire figure politiche in corsa all’ultimo minuto, senza alcun confronto, in una fondazione da oltre 11 milioni di euro di fatturato e pienamente controllata dalla pubblica amministrazione?
A quanto pare, la votazione è stata rinviata per motivi ancora non chiariti. Ancora ad oggi, nessuna nuova data è stata fissata.
Noi diciamo con forza che la Pelucca non è un ufficio politico del Comune, e ancor meno un terreno di compensazione per ruoli e incarichi.
È una ONLUS che vive dei sacrifici di chi, con senso civico, ha scelto di donare qualcosa per il bene comune.
Come Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto dice Paolo Vino Segretario Politico, chiediamo le immediate dimissioni del Presidente Giuseppe Nicosia, l’azzeramento del consiglio di amministrazione, una nuova urgente convocazione dei benefattori e un pronunciamento chiaro da parte del Sindaco Di Stefano, che continua a non assumersi alcuna responsabilità davanti a una crisi istituzionale e morale che coinvolge una delle realtà più importanti di Sesto San Giovanni e che ancora una volta come uno struzzo, nasconde la testa sotto la sabbia.
La questione Pelucca non si conclude qui. Per noi è solo il punto di partenza di una situazione da chiarire fino in fondo.