Candidati sindaci Iniziano a spuntare i primi nomi
ASTERISCO
Comincia a scaldarsi la corsa per le candidature a sindaco anche se in totale assenza di un progetto. Questo vale a destra, dove la richiesta di uno straccio di proposta viene dallo stesso segretario di FdI, che esprime l’assessore Lamiranda da sempre in piena corsa, spesso al di là e al disopra di ogni logica politica, ma anche sul fronte opposto dove non si capisce come, con chi e in che modo il variegato centrosinistra intende presentarsi.
Oltre a Lamiranda, la destra non lesina altri nomi, tra cui Davide Coccetti, presidente del consiglio comunale in quota leghista, legatissimo al duo Sardone – Di Stefano da cui dipende politicamente. I leghisti non intendono rinunciare a un loro candidato, e si fanno forti dello sbilanciamento troppo a destra di Lamiranda in una città medaglia d’oro della Resistenza; un vero boomerang. Non lesina ambizioni anche Giovanni Fiorino di Forza Italia, che rappresenta l’area moderata dell’attuale amministrazione capace di raccogliere voti anche nel campo opposto.
Dall’altra parte sembra consolidata la posizione di Paolo Vino, che in questi anni ha rappresentato con iniziative precise sui temi della città un allargamento della rete sociale di riferimento, con una costanza riconosciuta da tutti. In pole position anche Soad Hamdy, consigliera che ha condotto e conduce una lotta politica sui temi sociali a tutto campo con grande competenza. Su di lei, pesa la recente iscrizione a Sinistra Italiana che nell’ultima competizione aveva rappresentato il candidato sindaco. Difficilmente gli altri partiti, accetterebbero. In posizione più defilata, ma con una struttura più solida Ernesto Guido Gatti capogruppo Pd in consiglio, che ha però l’incognita di uno scarso radicamento sul territorio. Non poco, per un aspirante sindaco.