Dopo aver pubblicato un post nel quale annunciava trionfalmente la riapertura dello svincolo sestese per la tangenziale est (dopo oltre un anno di lavori) l’assessore all’urbanistica Antonio Lamiranda risponde alla domanda di un cittadino che chiedeva l’eliminazione del casello – e dell’odioso balzello – sulla vicina tangenziale nord.
Una risposta che lascia poche speranze: “Quando qualcuno garantirà circa 26 milioni di entrate annue a Serravalle lo leveranno. Credo operazione impossibile tecnicamente“.
Lamiranda però rilancia: “Più facile mettere esazione su uscita Sesto con esenzione per i sestesi e chi lavora a Sesto”.
Una situazione che fa il paio con il vicino casello di Agrate per la tangenziale est (A51) e che costa 2 euro.
Al momento Milano Serravalle Tangenziali spa, società controllata da Regione Lombardia che gestisce le barriere A50 – Trezzano sul Naviglio A51 – Agrate e A52 Sesto San Giovanni ha annunciato solo la promozione “SconTaMi” riservata agli utenti abituali delle tangenziali di Milano. Questa agevolazione permette a chi fa più di 20 transiti nell’arco di un mese solare di avere al 21esimo passaggio uno sconto del 30% (era il 25% nel 2021) sui pedaggi conteggiati in quel mese. Ben poca cosa per quella che più che una promozione pare il classico “contentino”.
Il tema torna dunque a far discutere e non mancheranno polemiche per una situazione che, ormai da anni, si trascina senza che nulla sia mai cambiato davvero, salvo i costi dei pedaggi che hanno subito dei rincari nel corso degli ultimi cinque anni.
Quella di Lamiranda resterà una promessa buttata lì in piena campagna elettorale oppure davvero il comune si muoverà per l’esenzione nei confronti dei sestesi? Certamente si tratterebbe di un vantaggio notevole per chi vive o lavora nella nostra città. Staremo a vedere…