L’ASTERISCO QUOTIDIANO
Dopo settimane di colpevole silenzio, che hanno visto la Fondazione Pelucca al centro di alcune inchieste giudiziarie per fatti circoscritti ad un ex consigliere e un dipendente accusati di molestie sessuali ai danni di due giovani e di una forte presa di posizione di protesta da parte dei benefattori contro alcune oscure manovre, il sindaco Di Stefano prende posizione su fb. Lo fa in seguito ad un manifesto di protesta e di accuse da parte delle forze di opposizione. Di Stefano, come è nel suo stile, non risponde nel merito. Beatifica la presidenza della Fondazione , in realtà se stesso e butta tutto in caciara. Ecco che come d’ incanto, alcuni cagnolini di maggioranza, a cui il padrone ha tolto la museruola,
subito si mettono ad abbaiare. Lo fanno in particolare contro Paolo Vino, da loro considerato l’anello debole da colpire. In realtà ne hanno una ” fottuta ” paura . Si, anche perché ad oggi , mentre loro si osannano a vicenda nella loro beatificazione da palazzo, Paolo Vino è sul territorio. Eccome. Diceva Stanislaw Jerzy Lec : “L’anello più debole è il più forte, perché spezza la catena”
