Bufera sulle frasi di Lamiranda E Forza Italia se ne sta zitta
Le sue dichiarazioni Sull’omosessualità creano inevitabili polemiche Ma gli azzurri non prendono le distanze
Sui social non ha mai scritto che l’omosessualità è una malattia mentale, è vero. Queste le frasi dell’assessore all’Urbanistica Antonio Lamiranda: “L’omosessualità è stato o no considerata malattia mentale in Europa? Si. È stata poi esclusa dall’elenco delle malattie mentali? Si. Quando? Non secoli fa ma sul finire del 1900. (…) È stata anch’essa considerata malattia? Sì. Fino a quando? Credo cinque/sei anni fa (…). In alcune parti del mondo è pure reato e si viene impiccati. Poi il politicamente corretto sistema tutto”. Frasi che hanno inevitabilmente scatenato un dibattito e indignazione da parte dell’opposizione. E in questa bagarre si registra il silenzio di un partito di maggioranza come Forza Italia che a Sesto si appiattisce sempre di più sulle posizioni della destra. A evidenziarlo è il segretario cittadino di Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto, Paolo Vino: “Ciò che colpisce ancor di più è il silenzio complice degli alleati di giunta, in particolare Forza Italia. Sempre pronti a definirsi liberali, oggi tacciono di fronte a un attacco frontale ai valori di libertà, rispetto e pluralismo. Il loro compiacente silenzio è, se possibile, ancora più grave delle parole dell’assessore Lamiranda stesso. Perché chi tace, acconsente. E chi acconsente, è corresponsabile”.
E a proposito di Lamiranda, l’assessore ancora una volta non ha accettato lo scontro dialettico (il vero sale della politica) e ha minacciato querele a raffica. Un’occasione mancata per dimostrare di essere pronto a difendere le sue idee nelle sedi politiche, come ci si aspetterebbe da un assessore (che sogna di diventare sindaco) e non in quelle giudiziarie.
